Stamattina siamo in compagnia di Roberto Marmo, docente presso la Facoltà di Ingegneria di Pavia ed autore dei libri “Creare applicazioni per Facebook” e “Promuoversi con i Business Social Network”, edito da Fag.
Innanzitutto, prima chicca, quando provate a creare il vostro vanity url di Facebook, preferite un url con nome.cognome, perchè il motore di ricerca indicizza meglio gli url con il “dot” anzichè quelli con l’under score.
I social network e i legami tra le persone:
1) legami forti:relazioni sociali continue e forti ,che però tendono a creare un gruppo ristretto di persone, ovvero familiari, parenti,amici stretti
2)legami deboli: relazioni meno frequenti con le persone più distanti, ovvero gli amici degli amici degli amici
Possono essere create reti verticali (ad esempio per settore professionale) e orizzontali (molto diversificate)
LinkedIn, Pipl, 123people
Le applicazioni
Un software di vario genere che l’utente può inserire nel suo profilo per avere nuove fiunzioni
Classificazione
1)orizzontali e generali – per ampia gamma di utenti, ma hanno vita breve perchè spesso non sono molto interessanti ed utili
2)verticali e specializzati per gamma ristretta di utenti e hanno vita più lunga se soddisfano bisogni specifici
3)template – con cui l’utente può creare altre applicazioni
Per avere successo, le applicazioni dovrebbero avere interfacce semplici, per gestire facilmente i dati sociali e contenere le informazioni relative agli sviluppatori e le condizioni di utilizzo.
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Applicazioni per LinkedIn
Le applicazioni su LinkedIn stanno aumentando sempre di più.
Per esempio è possibile fare POLLS gratuite (se estese solo agli amici del network) e a pagamento (15 $ se si vuole estendere al di fuori del proprio network ) che consentono anche di analizzare le risposte pervenute.
Un’applicazione interessante e in progressiva diffusione è HUDDLE, utile per la gestione dei team di lavoro online, quindi fondamentalmente un’applicazione collaborativa.
E Google?
Recentemente Google ha lanciato Open Social : una piattaforma per sviluppare un insieme di API utile a creare applicazioni in grado di funzionare su ogni social network.
Al progetto Open Social aderiscono già Ning, Orkut, LinkedIn, Friendster, Xing e Viadeo.
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Le applicazioni Facebook
vi posto le slide di una presentazione di Roberto Marmo
Il successo di Facebook è dovuto alla creazione delle applicazioni e anche all’apertura della sua piattaforma.
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Caratteristiche delle applicazioni
1)avere esposizione sociale per far vedere agli altri i risultati di uso delle applicazioni
2)far provare emozioni tanto intense agli utenti da renderli entusiasti
3)applicazioni sociali per cause related marketing
4)widget
L’applicazione comunica tramite i Punti di integrazione, ovvero punti di ingresso nel profilo personale:
1) canvas: 760 pixels – spazio di visualizzazione
2)scheda info
3) tab applicazioni
4) directory applicazioni
5)l’aggiornamento dello status
6) le notifiche
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Attori in gioco
1) Facebook e il team di sviluppo della piattaforma
2)il committente dell’applicazione
3) il developer
4)l’esperto di marketing
5) l’esperto di grafica
6)l’utente
Regolare la privacy diventa un aspetto rilevante delle applicazioni, perchè bisogna spiegare all’utente che potrà settare i livelli di privacy preferiti (e non temere che gli vengano rubati i dati).
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Cosa non possono fare le applicazioni?
1)sapere chi ha visitato il tuo profilo, chi ha scaricato le foto
2)trovare fotografie simili
3) account VIP
4)pulsante NON MI PIACE
5) tipicamente promettono di uscire in breve tempo
6) non sono chiari gli autori
7)obbligare ad invitare almeno 50 amici prima di farla funzionare
Chiaramente queste “bufale” servono a raccogliere i dati personali degli utent, e se le informazioni di privacy non sono state settate in modo sicuro, l’utente darà accesso anche ad informazioni riservate.
Poichè Facebook è aperto, ci si attende che sia l’utente a segnalare gli abusi e le applicazioni bufala, in una sorta di controllo sociale del network.
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I vincoli per gli sviluppatori :
1)non si può accedere all’email
2)mandare poche mail e notifiche per evitare spam
3)non si possono copiare e portare i dati fuorti da FB
4)mostrare solo i dati relativi agli amici dell’utente
Esiste online Socialmediasecurity , un wiki che raccoglie molte testimonianze sui problemi di sicurezza per la privacy (aziendale e individuale)
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Come si creano le applicazioni?
creare il documento progettuale:
1)obiettivi : numero utenti? , qualcosa di originale? ….
2) budget disponibile
3)timing : quando deve uscire l’applicazione? e quando deve essere chiusa?
4) sinergia: l’applicazione si colloca generalmente all’interno di un media mix, una campagna più ampia
5)integrazione con FB
6) modello di business per la monetizzazione (consultate questo ebook di Daniele Ghidoli, o il suo blog o anche questa guida)
7)come deve diffondersi in maniera virale tra gli utenti
Non bisogna trascurare una definizione rigorosa di tutti i dettagli dell’applicazione, la user story – ovvero ciò che l’utente fa all’interno dell’applicazione.
Sarebbe utile anche creare la pagina fan dell’applicazione per poter contattare lo sviluppatore o far lasciare recensioni.
Si sono verificati alcuni casi in cui Fb ha deciso di chiudere l’applicazione:
– le applicazioni non devono obbligare l’utente ad aggiungere i suoi amici all’applicazione prima di poterla concludere
– operazioni di marketing aggressive (es. Burger King permetteva di avere gratis un panino dopo aver cancellato 10 amici dal proprio profilo)
– FB si riserva il diritto di chiedere soldi allo sviluppatore per mantenere attiva la sua creazione
– FB si riserva il diritto di chiedere soldi in caso di rendimento economico dell’applicazione
Quali conoscenze di informatica sono necessarie?
– html, JavaScript,Flash, xml
-sapere costruire un’interfaccia grafica usabile (utilizzare contrasti di colori per venire in aiuto ai daltonici)
– linguaggio di programmazione php (www.facebook.com/tutorialitaliano, http://wiki.developers.facebook.com/index.php/Main_Page )
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Architettura di Facebook
– tre datacenter, di cui due sulla west coast
-le richieste ricevute sono 15 milioni al secondo, 800 database server non sono siufficienti. Un sistema di caching(memcache) permette di rispondere in tempi rapidissimi al 95% delle richieste mentre le rimanenti vengono inoltrate ai database server.
– il database localizzato a San Francisco, si limita a replicare i servizi web e di caching, ma utilizza gli stessi database di Santa Clara
– per foto,video e contenuti analoghi, esistono appositi server dedicati
– il client interroga il server di facebook, il quale comunica con il webserver dove sono ospitate le applicazioni (il webserver ha un costo…per cui attenzione alla scelta – questo è un punto critico nel processo di implementazione delle applicazioni)
La scelta del server
– installare un interprete php versione 5
– ci sono molti parametri da considerare e dipendono dalla crescita del numero di utenti prevista e dal limite di spesa
Altre informazioni tecniche, si trovano sulle slide…
Far approvare le applicazioni
– costo di circa 250 euro
– FB prende il materiale ed esegue tutte le verifiche
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Esempi di applicazioni Facebook
– Svago (es. L’abile corteggiatore – commissionato da un’azienda del settore calzaturiero) ;
– Applicazioni di catalogo (Es. Send your Closet by Mango – concorso a premi, catalogo da sfogliare e rivelazione degli oggetti clikkati per analisi di mercato)
– Applicazioni di reccomendation su profilazione ( es. Meet the Volkswagens – consiglia un modello di automobile secondo i dati presi dal profilo utente e inserisce il nome nel risultato, oppure My500C )
– A pplicazione con motore di ricerca interno (es. Business 3.0 )
– Applicazioni per quiz e gift – (es. AppBank, piattaforma per costruire applicazioni semplici come i quiz o gift da spedire ad amici e guadagnare sugli annunci pubblicitari che appaiono sulla destra della pagina)
– Applicazioni di CSR – le imprese inseriscono le attenzioni sociali e ambientali nelle operazioni commerciali al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile (es. BimbiSicuramente )
Una volta creata l’applicazione, si procede alla promozione e successivamente al monitoraggio dei risultati.
Confronti con i risultati da altre applicazioni sulla media di 7 gg
Alexa, Compete, Comscore, FaberNovel sono organizzazioni che forniscono statistiche sul traffico e sull’identità delle compagnie che realizzano le applicazioni.
Esiste un sito www.adonomics.com che consente di vedere quali applicazioni hanno generato i migliori risultati in termini di adesioni e monetizzazione.
ettipareva… :x
7)ti obbligano ad invitare almeno 50 amici prima di farla funzionare
questo succedeva prima (tipo nel 2007) ora non più da un bel pezzo…
[…] e ne ricavo una bella esperienza umana oltre che ricca di nuove idee sulle applicazioni Facebook (su questo blog di Micaela Fiorito si può leggere un breve resoconto della mia […]
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